Igor Francescato Blog

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ER MONNO INTORNO – Livio, el paion e la vita agreste

Un rimedio naturale contro i malanni dell’età?

Ce lo racconta Livio, “El mago della Bassa”!

E’ un mago, è un gigante buono, è scultore, pittore, artista, pranoterapeuta, contadino…

E’ Livio Scattolin, meglio noto come “el mago dea Bassa”, dove bassa sta per bassa trevigiana, la bassa pianura a sud di Treviso, ove el mago vive (precisamente a Dosson di Casier).

la vita agreste di Livio Scattolin

Livio Scattolin e il suo aquerello agreste

Livio sono andato a trovarlo due giorni prima di Natale 2015, voleva mostrarmi il suo rarissimo radicio autoctono di Treviso (ne parlerò nella prossima puntata der Monno). Dopo aver fatto col mago il giro del suo campo e aver ammirato del radicio unico al mondo, Livio ha voluto svelarmi, nientepopòdimenoche, il rimedio naturale che sconfigge i malanni dell’età. Secondo lui questa antica medicina agreste cura la prostata malata, i disturbi della menopausa e l’artrite reumatoide. Come potete vedere dal filmato e dall’immagine qui sotto, la scoperta è avvenuta spiando, attraverso il buco della serratura, una coppia di umani eterosessuali intenti a praticare la cura sul paion (il materasso del letto fatto con le bucce delle pannocchie). Livio ha dipinto personalmente la scena e la dona all’umanità intera, ma perché non possa essere contraffata da chichessia, firma ogni copia dell’opera con pennarello il cui color si confonde con l’opera stessa (provate a riprodurre “al mio caro Igor” e ve faccio venì la menopausa anche se siete omini).

el Paion de Livio Scattolin_small

Ora, fortunatamente non sono tal vecio da avere la prostata ingrossata, sono ancora in “piùpausa” e quindi non posso garantire sugli esiti della cura. Quel che è certo è che la cura s’ha da fare se bene si vuol stare. E’ un grande sacrificio, lo immagino, ma ricordate che è per il vostro bene, per non soffrire le pene. E se questo vuol dire guadagnarsi la completa guarigione con lo sforzo eppiù anche col sudore della fronte e non solo della fronte, se lo dovrete fare per giorni e pure mesi e mesi interi, e pure interrottamente, ricordatevi che pè guarì, pene dovete soffrì: lo dovete fà, fidatevi del mago Livio, capio? El mago ha una grande esperienza e ha anche un gran pennello (per disegnà s’intende). Io suggerirei anche, forse andando oltre il mio ruolo di mero documentatore, sconfinando quasi in uno medico – specialistico – scientifico – sociale – sociologico – dermatologico, ecco io direi che lo dovreste fà. E basta.

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Igore tra i rimedi agresti di Livio

Se non state già mettendo in atto il rimedio de Livio, e avete continuato a vedere la puntata miracolosa der Monno, vi sarete appassionati al racconto della via agreste contadina dei nostri nonni. I nostri nonni vivevano così, nella campagna veneta dei primi decenni del ‘900, così come Livio li ha dipinti, in sinergia con la terra e gli animali, lavorando reciprocamente per il sostentamento. Campavano cavando dalla terra barbabietole, patate, granoturco, riso, frumento e orzo, e ricavando il pane e qualche volta polenta e osei. E quando gli osei non c’erano, restava sempre la povertà a far da companatico alla poenta.

Sono ricordi di vita povera vissuta da Livio, “quando anche il raccolto della terra era povero ma dava più ricchezza in profumi e sapori di indimenticabili fragranze”. Allora non c’erano diserbanti nè veleni, solo olio di gomito…

Vi lascio con questo breve video in cui  Livio racconta le origini della sua scultura e vi invito a leggere “I giorni della merla“, un’antichissima fiaba trascritta e illustrada dal “Mago della Bassa”. Alla prossima settimana con “El radicio de Livio“!

“L’arte di scolpire il legno”, un video di Luca Tassone pubblicato su Youtube da Televenezia

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